Anche
nella Cattedrale di S. Giuseppe erano presenti un artistico pulpito ed un
pergamo con lo stemma della Città del Vasto.
Dopo la donazione alla Cattedrale di S. Giuseppe
effettuata dalla signora Teresa Pompei, nipote del pittore Achille Carnevale
(1881-1956), dei disegni e spolveri utilizzati per le decorazioni realizzate
all'interno della chiesa, sono state ritrovate alcune foto scattate
dall'artista stesso nel 1922, durante i lavori effettuati all'interno della
chiesa. In una di queste e perfettamente visibile addossato sulla parete
destra, prima del transetto, il pulpito in marmo, raggiungibile da una scala
mobile.
Questo elemento architettonico, una sorta di
"palchetto" sospeso da cui parlava il predicatore, divenne,
soprattutto nel Medioevo, un elemento di notevole importanza per l'architettura
della chiesa, mentre in epoca barocca e periodi successivi, spesso veniva
realizzato di legno, ma meno ricco di decorazioni. Attualmente tale struttura è
raramente utilizzata, anche grazie ai moderni sistemi di amplificazione che
consentono ai sacerdoti di farsi udire chiaramente anche dall'altare.
Nelle chiese vastesi, sono ancora presenti pulpiti in
legno a S. Maria Maggiore, a S. Filomena, al Carmine e all'Addolorata, mentre
attraverso le foto d'epoca possiamo ricordare quelle della chiesa di S. Pietro,
demolita nel 1959, e della chiesa di Sant'Antonio di Padova.
Del
pulpito della cattedrale di S. Giuseppe non abbiamo notizie. Non sappiamo
quando e chi l'ha realizzato, ne tantomeno quando è stato rimosso e perché.
A
parte la foto del Carnevale, attualmente è presente una foto di Nicola Scotti, che
ritrae l'interno della chiesa appena restaurato dove è visibile il pulpito.
L'immagine è stata utilizzata per la realizzazione di una cartolina messa in
commercio dalla Tabaccheria e Cartoleria L. Izzi di Vasto. Nel retro cartolina si legge: "Questa Chiesa fu solennemente consacrata il 23 maggio 1923, e dipinta
dall'artista Achille Carnevali di Roma a cura del Sig. Luigi de' Baroni Genova".
Le
foto successive dell'interno della chiesa risalgono agli anni '50 ed il pulpito
non è più presente.
La
foto scattata dal Carnevale è davvero straordinaria anche perché ci presenta la
chiesa durante i lavori e ci offre alcuni particolari interessanti. Per la
prima volta ci mostra, anche se in posizione capovolta, l'antico pergamo della
chiesa, con impresso lo stemma della Città del Vasto.
A
parlare del pergamo o ambone, ma non del pulpito (forse perché non presente fino
al 1841?) è lo storico vastese Luigi Marchesani, il quale ricorda anche, nella
sua Storia di Vasto, che lo stemma
della città era presente sull'arcale di Porta Nuova, nel chiostro di
Sant'Onofrio e, appunto, nella chiesa di S. Giuseppe.
Lino
Spadaccini
Particolare del Pulpito |