La giornata del 30 ottobre 1927,
festa di Cristo Re, viene ricordata come una giornata memorabile per la chiesa
di S. Filomena, con la benedizione ed esposizione al culto dei quadri de Il Cuore di Cristo Re, di S. Benedetto
Giuseppe Labre e di S. Lucia, le prime due opere del pittore Achille Carnevale,
mentre la terza attribuita ad Andrea Marchesani, dipinta nella metà
dell'Ottocento, raffigurante il barone Giuseppe Antonio Rulli nelle vesti di
cavaliere Costantiniano in ginocchio davanti S. Lucia. "Nel primo, che sormonta l’altare maggiore",
si legge sulle pagine de Il Vastese
d’Oltre Oceano,"S.Giovanni
Battista addita il Redentore, circondato da angioli, in un nimbo di luce,
mentre ai piedi di Gesù sono in adorazione S. Romualdo e S.Margherita Maria
Alacoque; nel secondo, sul primo altare a dritta, il pittore ha ritratto D.
Giuseppe Antonio Rulli, che in ginocchio implora da S. Lucia la grazia della
guarigione da una grave infermità agli occhi; nel terzo, sul primo altare a
sinistra, che ci sembra il più bello di tutti per concezione verità di colorito
e per tecnica, S. Giuseppe Benedetto Labre – che nei primi anni della seconda
metà dello scorso secolo stette per qualche giorno nel Vasto – è raffigurato nell’atto
di ricevere elemosina da alcuni contadini incontrati nella campagna vastese".
Dei tre quadri citati nell'articolo,
si conservato i tre bozzetti originali realizzati dal Carnevale. Il bozzetto
del dipinto raffigurante il Barone Giuseppe Antonio Rulli, insieme a quanto si
legge nell'articolo de Il Vastese d'Oltre
Oceano, farebbe pensare che sia proprio il pittore romano l'autore del
dipinto. In realtà è più plausibile che il Carnevale abbia restaurato il quadro
(dipinto quasi ottant'anni prima) e disegnato il bozzetto dal vero, forse da
utilizzare successivamente come spunto per qualche opera sacra. A rafforzare
questa tesi è soprattutto il fatto che non è alquanto credibile che nel 1927
Luigi Genova abbia commissionato un quadro rappresentante un vero e proprio
atto di devozione del nonno che implora a S. Lucia la grazia della guarigione
dalla cecità.
Anche se non c'è la certezza, è
ipotizzabile che il terzo quadro realizzato dal Carnevale, possa essere quello
della Madonna del Rosario.
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S.Giovanni Battista addita il Redentore |
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Disegno preparatorio originale |
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S.benedetto Giuseppe Labre |
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Disegno originale preparatorio |
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Il Barone Giuseppe Antonio Rulli implora la grazia a S.Lucia, attr. Andrea Marchesani, metà dell'800 | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |
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