domenica 21 gennaio 2018

Cattedrale di S. Giuseppe. Sei lunette raccontano la vita di San Giuseppe: "Il sogno di Giuseppe"



Lungo la navata della Cattedrale di S. Giuseppe a Vasto, in sei lunette, tre per parte, il pittore Achille Carnevale ha dipinto scene sulla vita di S. Giuseppe. Non si tratta di affreschi, ma di semplici pitture murali e, proprio per questo, anche più delicate e facilmente deteriorabili, attraverso l'utilizzo degli spolveri. Questa tecnica consiste nel disegnare dapprima a grandezza naturale la rappresentazione su un cartone preparatorio e con un ago o un'altra punta, si perforano fittamente i contorni del disegno. Successivamente, si appoggia il cartone forato sulla superficie da disegnare e si tamponano le parti perforate con un sacchetto di tela riempito di carboncino o altro materiale adatto. Tolto il cartone, si congiungono i vari punti e si completa il disegno.

Partendo dalla porta d'ingresso, sulla parete sinistra s'incontrano:
Il sogno di Giuseppe, con la scritta "noli timere recipere Mariam" (Mt. 1,20). L'angelo appare in sogno a Giuseppe esortandolo a non temere di prendere Maria in sposa.
Lo sposalizio di Giuseppe e Maria, raffigurato nella forma tipica rinascimentale, con palese richiamo allo Sposalizio della Vergine di Raffaello ed a quella del Perugino. Giuseppe, in atto di mettere l'anello al dito a Maria, regge un giglio fiorito, in quanto, secondo i vangeli apocrifi fu questo il segno che lo indicò come sposo della beata Vergine.
Seguono La nascita di Gesù, La fuga in Egitto, in seguito alle persecuzioni di Erode, e L'infanzia di Gesù, dove troviamo la Sacra Famiglia riunita intorno ad un tavolo da falegname.
L'ultima scena rappresenta La morte di Giuseppe, tra Gesù adulto, la Madonna e un Angelo che sostiene una corona di fiori.

Lino Spadaccini


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